L’altro ieri, 16 giugno, i giovani delle nostre case hanno partecipato alla Giornata del Bambino Africano, da protagonisti. A Ongata Rongai le bambine della Casa di Anita e i bambini di Ndugu Mdogo Home e Tone la Maji. A Kibera quelli di Kivuli, Kvuli Ndogo e Ndugu Ndogo Rescue.
Non sono mai stato un fanatico delle “giornate del …”, ma questa in Africa è sempre più sentita, ed è un’occasione per organizzare incontri di preparazione che possono incidere più della celebrazione pubblica in se stessa, specialmente per noi, che lavoriamo in stretta unione con le famiglie estese di provenienza dei bambini. Quest’anno il tema era proprio “i bambini di strada”.
Il 16 giugno è stata proclamata giornata del bambino africano nel 1991, dall’Organizzazione dell’Unità Africana, per ricordare che in quel giorno del 1976 quasi diecimila ragazzini di Soweto, in Sudanfrica, scesero in strada per protestare contro il razzismo, l’”apartheid”, praticato in quel paese. La polizia sparò su di loro, e, in due settimane scontri, oltre cento bambini e ragazzini furono uccisi. Io allora stavo studiando inglese a Los Angeles, nella parrocchia nera di Watts, e ricordo l’incredulità mia, ma anche la rassegnazione dei nostri parrocchiani a che un fatto simile potesse succedere, ed essere fra le notizie minori, subito eliminate dalle prime pagine. Oggi negli USA c’é un presidente “nero” – che non sta facendo meglio ma neanche molto peggio dei suoi ultimi predecessori – e in Sudafrica la generazione dei bambini he furono uccisi è al potere – anche loro con risultati non esaltanti.
Ma nonostante tutte le delusioni i bambini ci stimolano a sperare in un futuro migliore.
Vi metto qui sotto qualche foto presa a Kibera. Prima i bambini di Ndugu Mdogo che aprono la marcia, poi Andrew che fa il discorso ufficiale, e perfino il piccolo Junior, in strada fino a due mesi fa, che ha preso parola ad ha concionato la folla come se non avesse fatto altro nei suoi meno di sei anni di vita.
June, 2011:
Giornata del Bambino Africano
Iniziative per l’Estate
In luglio, agosto e settembre Koinonia organizza a Nairobi e a Lusaka i campi di lavoro di Amani, de La Goccia e di altri gruppi che ci hanno contattato, scouts e parrocchie.
Ci saranno poi due iniziative nuove e molto interessanti. Una Summer School organizzata dall’Università Cattolica, con residenza in Shalom House e la collaborazione di alcuni nostri operatori video, e un campo di studio sulla pace, organizzato insieme ad Amani, Mani Tese, Tavola della Pace.
Metto qui sotto i pieghevoli delle due iniziative, e invito eventuali interessati a contattare direttamente le persone indicate.