Sono in Tanzania, con collegamenti,  anche telefonici, molto aleatorii. Pochi minuti dopo aver messo online il testo precedente ho ricevuto la notizia che ieri mattina a Nairobi, nell’ ufficio della’istituto di filosofia in cui ha lavorato per piu’ di due decenni, hanno ucciso padre Giuseppe Bertaina, missionario della Consolata, originario della provincia di Cuneo.Una violenza assurda e assolutamente non necessaria, oltre che stupida. Sembra che il responsabile del gruppo che ha tentato la rapina fosse un ex-seminarista.
Padre Bertaina era un gentiluomo, magro, dritto, affabile, sempre sorridente, che cercava di educare gli studenti – ha speso la piu’ parte della vita nelle scuole delKenya – con l’esempio. Seguiva con simpatia gli ex-seminaristi. In diverse occasioni, su mia richiesta, mi ha dato documenti e raccomandazioni per loro, chiedendomi poi con trepidazione se erano riusciti a sistemarsi nella vita. Era felice quando, diversi anni fa, ho potuto raccontargli che uno studente di filosofia che era stato postulante dei comboniani, dopo esserenstato dimesso era poi entrato nel seminario della sua diocesi di origine in Sudan ed era diventato un bravissimo prete diocesano. Negli ultimi anni l’ ho visto raramente, e solo alla Shalom House, deve veniva per una pizza con i confratelli nelle rare occasioni in cui si concedeva qualcosa.
Sembra che sia morto soffocato dal bavaglio che i rapinatori gli hanno messo. Immagino il dolore di quest’uomo gentile di 82 anni quando ha visto un ex-allievo fra di loro. Immagino che lo abbia subito perdonato, ma che forse sia morto col cuore trafitto dal dolore che gli causato il riconoscere quel volto piu’ che per il soffocamento. Tantissimi suoi allievi piangono la sua morte, come quello che me l’ha annunciata per telefono. Che il suo esempio ci aiuti a superare tutte le violenze.
Siamo rimasti sconvolti dalla notizia, che tra l’altro è stata data malissimo e col contagocce qui in Italia, creando non ti nascondo anche ansia. Tu come stai? Questi eventi sconvolgono anche quando non si conosce la persona…. ti siamo tanto tanto vicini
Un forte abbraccio
laura e roberto
Siamo rimasti sconvolti dalla notizia, che tra l’altro è stata data malissimo e col contagocce qui in Italia, creando non ti nascondo anche ansia. Tu come stai? Questi eventi sconvolgono anche quando non si conosce la persona…. ti siamo tanto tanto vicini
Un forte abbraccio
laura e roberto