Ieri mattina 35 ragazzi di Kivuli, dai 10 ai 16 anni, sono stati battezzati nella chiesa parrocchiale non lontana da noi. E’ stata una giornata molto bella, in grande semplicità , a conclusione di due anni di catechismo che gli interessati hanno personalmente deciso di seguire sempre nei locali della parrocchia, dalle 5 alle 6 di sera, appena ritornati da scuola, rinunciando magari ad attività come il calcio o le lezioni di karate, o semplicemente a rilassarsi. La sera abbiamo avuto un momento speciale di preghiera in comune, una grande famiglia di oltre sessanta persone, intorno ad un grande cerchio di candele che rappresentavano tutti coloro che sono stati per noi una luce. Hanno pregato per tutti, i genitori, i fratelli e le sorelle, gli amici che sono ancora in strada, quelli che non vanno a scuola, quelli che soffrono per le malattie e la fame, per gli amici che ogni anno vengono a trovarci e a stare con noi. Issa, l’ unico musulmano, ha chiuso con una preghiera lunghissima in cui ha fatto il riassunto di tutto ciò che avevano detto gli altri. Poi una fetta di torta e un bicchiere di succo di frutta,  musica e danze fino quasi alle 11, quando e’ incominciato a piovere ed e’ mancata la corrente. Ma c’era dentro una luce che non si e’ spenta.