Una coppia chiede insistentemente di parlarmi. L’uomo ha una trentina d’ anni, e appena mi siedo accanto a lui inizia un racconto confuso, parlandomi
Incorreggible mania africana, tutto, nel bene e nel male, e’ basato sul rapporto diretto fra le persone. L’ idea che io possa aver semplicemente scritto, firmato e fotocopiato un foglio per distribuirlo a persone che non conosco non li ha neanche sfiorati. Se sul foglio c’ e’ il nome
Evans e’ appena fuori dalla porta, semisdraiato sulla una panchina di cemento, e appena mi vede cerca di alzarsi usando due grosse stampelle di legno, che probabilmente pesano piu’ di lui.. Avra’ si e no sei anni, le gambe rinsecchite e piegate, gli occhi impauriti.
Intanto il papa’ continua; “Siamo kikuyu, fino all’ altro giorno lasciavamo Evans nella nostra baracca a Kibera da solo, quando noi durante il giorno gestiamo un banchetto di frutta e verdura. Ma adesso non ci fidiamo piu’, i nsotri vicini potrebbero ucciderlo, o bruciare la baracca con lui dentro. Abbiamo trovato una baracca da affittare qui vicino alla tua casa per bambini di strada, ci sentiamo piu’ sicuri, non vogliamo tornare a Kibera. Pero’ non abbiamo i soldi per l’ affitto, facci un prestito, te lo restituiamo il mese prossimo. Aiutaci per piacere in nome di Dioâ€. L’ affitto per un mese un una baracca senza acqua e luce e’ di 800 scellini, circa 9 euro.
Non sono i soli che oggi sono venuti a cercare aiuto. La manifestazione organizzata dall’ opposizione in centro citta’ e’ fallita da qualche ora, contro un imponente spiegamente di forze di polizia. Forse gli animi si sono calmati. Ma la gente teme la notte, quando anche il piu’ piccolo rumore che fino a una settimana fa era considerato normale,adesso fa sobbalzare nel sonno, nel timore che si stia avvicinando un gruppo di assassini.
(scritto la sera